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LA CONTESSA CAMILLA VARMO DI SOTTO-PERS SEPOLTA A LORENZAGO
 




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Merci.


 

 

LA CONTESSA CAMILLA VARMO DI SOTTO-PERS SEPOLTA A LORENZAGO

Dalle "HISTORIE DELLA PROVINCIA DEL FRIULI"
DELL' ABBATE GIO: FRANCESCO PALLADIO DE GLI OLIVI
GIURECONSULTO E PATRIZIO UDINESE,
NELL'ACADEMIA DE GLI SVENTATI DETTO IL FERACE.
DIVISE IN DUE PARTI
Dedicate all'Illustrissimo, & Eccellentissimo Sig.
CO> GIACOMO GABRIEL
Per la sereniss. Republica di Venezia, &c.
Luogotenente Generale della stessa Provincia.
IN UDINE, Appresso Nicolò Schiratti. MDCLX
CON LICENZA DE' SUPERIORI
Parte Prima, Libro Primo. (pag.5)
(Sull'origine della Famiglia de' Conti di Strassoldo e di Varmo)
Militava all'hora ne gli esserciti dell'Imperatore Valentiniano, fra i primi Commandanti, Rambaldo di Strassau, che dopo la morte di Aetio, supremo direttore di quell'armi, anche venne assonto alla sua carica. Questo, con Bernero suo filiuolo, traslatò dalla Franconia, nel Friuli l'habitatione. Propagò Bernero quivi la sua discendenza; e diede l'origine alla famiglia de' Conti di Strassoldo, che in tutti i tempi è stata feconda di valorosi Soggetti, e fiorisce fra le più riguardevoli della Provincia. Perche non si fermassero questi di Strassau, vana riuscì l'opposizione gagliarda, che fece, coll'armi, la famiglia di Varmo, all'hora potente nel Paese; Ove molti anni prima si era portata ad habitare da Ravenna, Patria dell'Aquileiese Patriarcha Agapito, dal cui fratello hebbe origine essa Famiglia, che tuttavia si conserva tra i Feudatarij del Friuli, divisa ne' Signori de' Castelli di Varmo, e di Pers; E' fama confermata da memorie antichissime, che esso Agapito fusse pronipote dell'insigne Martire Eustachio. Fù il passaggio de gli Unni in Italia à guisa del fulmine, che diroccò quanto fù da lui incontrato, ma si dileguò come lo istesso, in un baleno: Dissipata la impetuosa tempesta di quelle genti, memoranda per sempre nell'Italia, ma particolarmente nel Friuli, si rassenerò il Cielo, e risolti quei maligni vapori respirò la desolata Prouincia. Dalle ceneri delle mentovate Città altre indi risorsero.

Il lettore si chiederà come mai venga proposto questo brano della Storia del Friuli in questo Bollettino parrocchiale?
La risposta la troviamo nel Registro dei morti della Parrocchia dei S.S. Ermagora e Fortunato in Lorenzago (Anno 1748 fino al 1851, 8 novembre) dove sotto la data del 27 gennaio 1752 abbiamo la seguente annotazione:


Die , 27, Januarij 1752
Camilla Comitissa da Varmo, Uxor q. Nob: Jacobi q. Titiani Fabris, postea Ill.mi D.ni Pauli Ermagora f: Nob: Angeli q: Joannis Mainardi, Sacramentis munita obijt circa Annus 60, etatis sue, & sepulta est in cemeterio S.S. Hermagora & Fort: i
(in italiano: Camilla Contessa di Varmo, moglie del fu Nobile Giacomo fu Tiziano Fabris ed in seguito dell'Ill.mo Signore Paolo Ermagora figlio del Nobile Angelo fu Giovanni Mainardi, munita dei Sacramenti, morì di anni 60 circa e fu sepolta nel Cimitero dei S.S. Ermagora e Fortunato, al tempo nel sagrato della chiesa parrocchiale).

Era infatti rimasta vedova del Fabris molto giovane e si risposò in secondi voti in Casa Mainardi di Lorenzago. Le due figlie, eredi della famiglia Fabris, si sposeranno: la prima con Sebastiano Da Deppo di Domegge e l'altra con Valentino Tremonti di Lorenzago.

Ma ritorniamo all'origine della famiglia dei Conti di Varmo. In un antichissimo manoscritto conservato nell'archivio della famiglia dei Conti di Strassoldo troviamo che l'antichissima gens Vermilia (famiglia di Varmo), così chiamata dal Vessillo vermiglio che inalberava, sia discendente da Eustachio, generale romano che patì il martirio sotto l'Imperatore Adriano, insieme alla moglie ed al figlio Agapito. Ed è il figlio di Agapito, Felice, il continuatore della famiglia: fu condotto da un suo parente di nome Flavio da Roma a Ravenna: di questo Felice fu pronipote un altro Agapito, il quale, eletto Patriarca di Aquileja, condusse la propria famiglia ad abitare in quella città. Ma in seguito alla distruzione di questa Metropoli (452 d.C.) i membri di questa famiglia si divisero: alcuni restarono attorno ad Aquileja, altri fabbricarono i castelli di Varnmo. Non essendoci rimasti documenti di quel periodo è difficile comunque avere la certezza che i rami detti di 'S.Daniele' e di 'Pers' discendano da un unico capostipite.
Il castello di sopra al ramo detto di S.Daniele ed il castello di sotto al ramo detto di Pers. I castelli edificati nella bassa friulana furono travolti dalla piena del Tagliamento del 12 giugno 1596 che li diroccò entrambi: andarono così persi i dipinti di Palma e del Pordenone.

La nobile famiglia di Varmo è una delle più antiche del Friuli ed ebbe a figurare tra le principali del Paese, con più voti nel Parlamento della Patria Friulana. Ebbe il titolo di marchese nella persona di Asquino II ed alte dignità cavalleresche nelle persone di Gualtiero, Artico e di Fra Ciro di Pers, insigne letterato. Il titolo di conte venne dato dal Doge Alvise Mocenigo. E' nata dalla famiglia di Varmo la prima gentildonna conosciuta entrata nel casato dei conti e principi di Colloredo: Amorosa figlia di Asquino di Varmo.

Ma vneiamo agli antenati diretti della contessa Camilla. Come è noto i nobili si sposavano e si sposavano prevalenetemente fra di loro. Ed ecco che tra gli ascendenti diretti troviamo le seguenti famiglie nobili: Varmo di Sopra-S.Daniele, Colloredo-Mels, di Porcia, di Prata, di Spilimbergo, di Polcenigo, di Strassoldo, di Valvasone, Arcoloniani, Pancera di Zoppola, Attimis, d'Arcano, Manin, da Camino, della Torre.
E risalendo nella genealogia della famiglia della Torre, venuta in Friuli al seguito del Patriarca Raimondo della Torre (circa l'anno 1277) dal loro feudo di Valsassina nel ducato di Lombardia, troviamo tra i loro antenati i Visconti, signori di Milano, discendenti a loro volta per linea femminile dai duchi di Svevia, dagli Imperatori Carolingi, dai re d'Inghilettera e di Francia.
Secondo le genealogie stampate aVenezia da Antonio Chiusole nel 1743, abbiamo una genealogia di tutto rispetto. Iniziando dal Re Antenore di sangue troiano, vivente nell'anno 3509 dalla creazione del mondo (251 a.C.), agli attuali discendenti di Camilla le generazioni intercorse sono più di 90!

Estratto per riassunto da "STEMMARIO E COMPENDIO DELLE FAMIGLIE INSERITE NEL PROPRIO ALBERO GENEALOGICO" di Bruno De Martin da Pelos.





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Dernière mise à jour : 02-Déc-2006

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